Enoliti Botanici

Ragione sociale: enoliti botanici srl
Indirizzo: corso garibaldi 53 – 97018 Scicli (RG) – IT
Telefono: 3206427626
E-mail: enolitibotanici@gmail.com
Sito internet: enolitibotanici.it

 

Proprietario: Lorenza Barletta
Possibilità di visitare l’azienda: sì, lun-sab
Eventuali strutture ricettive: no
Eventuali servizi in azienda: no
Eventuali prodotti acquistabili in azienda: si
Descrizione del nucleo famigliare e loro coinvolgimento nelle attività agricole:
la società è costituita da me, mio marito ed un terzo socio

Estensione terreni: ha
Altitudine: m s.l.m.
Tipo di conduzione: affitto
Tipo di coltivazione:
Eventuali società di certificazione:
Eventuale laboratorio di analisi utilizzato: Vinovi

Agronomo o responsabile conduzione agricola:
Lavoratori fissi:
Lavoratori stagionali:
Tipologia di contratto di lavoro utilizzata per i lavoratori fissi:
Tipologia di contratto di lavoro utilizzata per i lavoratori stagionali:
Ricorso a lavoro interinale: no

Vini prodotti:
Santa Ildegarda
Nyx
Berbere
Le More

Vendita diretta: azienda 10%, fiere 20%, distributori 70%
Canali distributivi: La Valigia di Bacco (distributore Sicilia) 40%, Coer Wine (NY, New Jersey) 60%
Vendita nella media e/o grande distribuzione:
Totale vendite ultimo anno solo vino: 20000

Una breve storia dell’azienda:
Enoliti botanici nasce dall’unione tra Lorenza, erborista e farmacista e Pietro e Giuseppe che si occupano di vini naturali e artigianali. Siamo una piccola realtà artigianale, nata a Marzo 2022. I nostri enoliti sono stati pensati come degli aperitivi o dei dopocena con delle proprietà nutraceutiche, derivando dalla tradizione erboristica mediterranea.

Il progetto ENOLITI BOTANICI vuole essere un omaggio alle Donne, guru determinanti nella tradizione erboristica antica che hanno trasmesso il loro sapere ad una generazione di erboriste che ancora oggi è protagonista indiscussa di questa attività. Ogni etichetta è dedicata ad una gura femminile emblema di culture e tradizioni diverse.
Conosciuti con il nome di Vini Medicati o Tinture Vinose, gli Enoliti nascono con Ippocrate, che veste di caratteristiche nutraceutiche il vino, grazie all’utilizzo dello stesso come solvente per ottenere l’estrazione dei principi attivi dalle piante, producendo un elisir curativo e considerato medicinale. Tra le preparazioni ancora ammesse nei laboratori erboristici artigianali, gli ENOLITI BOTANICI vengono prodotti nel nostro laboratorio, con macerazione a freddo, senza l’aggiunta di alcool puro, zucchero e altri coadiuvanti ammessi per legge. Follature e assaggi quotidiani ci permettono di osservare i livelli di estrazione lotto per lotto, donando un’alta variabilità a questa bevanda che rispecchia l’artigianalità della sua preparazione.
Le ricette sono frutto di una ricerca continua che parte da antichi formulari erboristici e hanno come primo obiettivo la realizzazione di un prodotto tale che abbia una finalità curativa, intrinseca, frutto della sapiente combinazione delle botaniche caratterizzanti ogni nostro Enolito Botanico.
Le piante utilizzate sono tutte T.T. (taglio tisana), Biologiche e prodotte con metodo di essiccazione a forno statico.

Cenni storici e geografici sul territorio:
Siamo in Sicilia, a Scicli come laboratorio di produzione. I vini che prendiamo sono tutti siciliani (Valdibella per Nyx ed Ildegarda, Vite ad Ovest per il Perpetuo e cantina Elorina in collaborazione con Tuti Marino per Le More).

Condizioni ambientali del posto e dell’area di produzione:

I miei principi e idealità di produttore:
Ci riteniamo dei piccoli produttori artigiani: tutte le fasi delle nostre lavorazioni sono effettuate manualmente senza l’utilizzo di apparecchiatura elettrica. Mescoliamo, filtriamo, imbottigliamo ed etichettiamo a mano ognuna delle nostre bottiglie. Vogliamo mantenerci “piccoli”, facciamo 1000-1500 bottiglie all’anno per etichetta.

La mia opinione sull’utilizzo di OGM:
Gli organismi geneticamente modificati sono un argomento delicato: noi crediamo che sia la natura a dover effettuare la sua selezione ed evoluzione in maniera naturale, ovvero senza l’intervento dell’uomo e dell’ingegneria genetica. Così come altrettanto importante deve essere il terroir, la provenienza geografica di ogni specie, sia per la quantità che per la qualità.