Umaia

Ragione sociale: Umaia s.s.a. di acquati g. e c.
Indirizzo: via san gennaro snc – 15051 carezzano (AL) – IT
Telefono: 3791894544
E-mail: info.umaia@gmail.com
Sito internet:

 

Proprietario: 
Possibilità di visitare l’azienda: sì, previo avviso
Eventuali strutture ricettive: agri-camping informale
Eventuali servizi in azienda: convivio spontaneo
Eventuali prodotti acquistabili in azienda: tutto quello che le nostre mani possono produrre in eccedenza (variabile ogni anno)
Descrizione del nucleo famigliare e loro coinvolgimento nelle attività agricole:

Estensione terreni: 9 ha
Altitudine: 330 m s.l.m.
Superficie coltivata a vigneto: 4 ha
Cereali coltivati: 2022: farro
Ortaggi coltivati: in maggioranza rustici senz’acqua (fave, ceci, aglio, cipolle, patate, cucurbitacee), un po’ di fagioli e piselli. piccolo orto a stagionale a irrigazione
Tipo di conduzione: 6 ha di proprietà più 3 ha in affitto, di cui vitato 4ha (1 ha nuovo impianto)
Tipo di coltivazione: manuale, biologico parzialmente certificato
Eventuali società di certificazione:
Eventuale laboratorio di analisi utilizzato: vinovi e enotecnica

Agronomo o responsabile conduzione agricola:
Lavoratori fissi:
Lavoratori stagionali:
Tipologia di contratto di lavoro utilizzata per i lavoratori fissi:
Tipologia di contratto di lavoro utilizzata per i lavoratori stagionali:
Ricorso a lavoro interinale:

 

Vendita diretta: 5% in azienda – 65% mercati/fiere – 30% ristorazione/enoteche
Canali distributivi:
Vendita nella media e/o grande distribuzione:

Una breve storia dell’azienda:
Siamo una piccola comunità agricola nata nel marzo del 2021 sui colli tortonesi.
Siamo due famiglie con un totale di tre bambini, nati nel 2018, 2020 e 2021. Viviamo in una grande casa, al limitare di una frazione di trenta abitanti, ciascuna famiglia vive in un appartamento ma condividiamo il cortile, i pasti, il lavoro e le risorse economiche. Pratichiamo la viticoltura su piccola scala e l’agricoltura di sussistenza su grande scala. Siamo milanesi d’origine, ma da diversi anni viviamo in campagna, e tra tutti abbiamo maturato esperienza in parecchi ambiti: viticoltura, orticoltura,
allevamento e trasformazione di latte e carne. Senz’altro sono ancora moltissime le cose che dobbiamo imparare. Abbiamo scelto l’agricoltura perché ci incuriosisce e ci diverte, perché consente di creare spazi di incontro e accoglienza, perché ci permette di uscire dal circolo vizioso di sfruttamento delle risorse e delle persone che vivono vicine e lontane da noi. Privilegiamo il lavoro manuale, la nostra attrezzatura comprende una serie di zappe, falci, asce e roncole e una mula che stiamo addestrando alla trazione animale.

Cenni storici e geografici sul territorio:
territorio di confine tra quattro regioni/province, ai piedi dell’appennino piemontese/ligure, contaminato e difficile, vocato alle attività agricole, per lo più abbandonato

Condizioni ambientali del posto e dell’area di produzione:
tutto il territorio è caratterizzato da grandi ristagni d’acqua sotterranei e calanchi, tanto affascinanti quanto pericolosi. Abbiamo piantato diverse centinaia di alberi in punti strategici e terrazzato parte dei nostri campi per contenere il rischio di frane

I miei principi e idealità di produttore:
le nostre sono pratiche contadine, crediamo nella
collettività e nel lavoro manuale. I nostri principi ci impediscono di avvalerci di mezzi meccanici pesanti, di gestire superfici oltre la nostra portata, di contare sulla collaborazione di cooperative di servizi con lavoratori sottopagati. Amiamo i boschi e
le montagne, portatori di fertilità e saggezza.

La mia opinione sull’utilizzo di OGM:
lontani dalla nostra filosofia di vita