Cascina Gasparda

Ragione sociale: Azienda Agricola Cascina Gasparda
Indirizzo: Via Gasparda 6 – 15030 Olivola (AL) – IT
Telefono: 3397874742
E-mail: info@cascinagasparda.com
Sito internet: www.cascinagasparda.com

 

Proprietario:
Possibilità di visitare l’azienda: Sì, solo su prenotazione
Eventuali strutture ricettive:
Eventuali servizi in azienda:
Eventuali prodotti acquistabili in azienda: Vino, frutta e verdura di stagione
Descrizione del nucleo famigliare e loro coinvolgimento nelle attività agricole:

Estensione terreni: 12 ha
Altitudine: 250 m s.l.m.
Superficie coltivata a vigneto: 6
Superficie coltivata a ortaggi e frutta: 0,2
Altre colture: Boschi e prati
Tipo di conduzione: proprietà
Tipo di coltivazione: biologica certificata e biodinamica
Eventuali società di certificazione: Suolo & Salute – VinNatur
Eventuale laboratorio di analisi utilizzato:

Agronomo o responsabile conduzione agricola:
Lavoratori fissi:
Lavoratori stagionali:
Tipologia di contratto di lavoro utilizzata per i lavoratori fissi:
Tipologia di contratto di lavoro utilizzata per i lavoratori stagionali:
Ricorso a lavoro interinale:

Vini prodotti:
VULP – vino bianco (cortese 100%)
SCHERIOL – vino rosato (freisa e grignolino)
SUETTA – vino rosso (grignolino 50% – barbera 50%)
VECCHIE RADICI – vino rosso (grignolino 100%)
NUDA&CRUDA – vino rosso (freisa 100%)
DA NORD – vino rosso (barbera 100%)
DIETRO CASA – vino rosso (barbera 100%)

Vendita diretta: azienda e fiere – 5%
Canali distributivi: BIBO DISTRIBUZIONE – Italia / NATURHANDWERK – Alto Adige / LE VIN SAUVAGE – Marche
Vendita nella media e/o grande distribuzione:

Una breve storia dell’azienda:
in famiglia, da generazioni, il vino è sempre stato prodotto per consumo famigliare e per pochi clienti che lo acquistavano sfuso finché nel 2010 è nata la prima produzione in bottiglia di Cascina Gasparda

Cenni storici e geografici sul territorio:
il Monferrato Casalese, dal 2014 patrimonio UNESCO. I terreni delle colline variano dal rosso al grigio delle argille fino al bianco delle coste più preziose, quelle calcareo marnose, dove trova dimora il vitigno che più rappresenta questa piccola zona di Piemonte: il grignolino!
La storia del Monferrato si perde nella notte dei tempi e sull’etimologia del suo nome ad oggi non c’è ancora chiarezza

Condizioni ambientali del posto e dell’area di produzione:
Il Basso Monferrato fortunatamente mantiene un buon livello di biodiversità e policoltura con grande presenza di prati e boschi.

I miei principi e idealità di produttore:
il rispetto e la salute della natura e dell’ambiente che ci circonda viene prima di ogni altra cosa, così come il rispetto e la salute di chi camminerà per le nostre vigne e si nutrirà dei prodotti delle nostre terre!

La mia opinione sull’utilizzo di OGM:
Contrario