Le parole di Cesare Beccaria fanno luce da sole sull’oscena funzione dell’ergastolo, sul suo proposito crudele: non il terribile ma passeggero spettacolo della morte di uno scellerato, ma il lungo e stentato esempio di un uomo privo di libertà che, divenuto bestia da servigio, ricompensa con le sue fatiche quella società che ha offeso. Più spietato…