Ragione sociale: Azienda agricola
Indirizzo: Strada per San Cristoforo – Cascina Gentile 11 Capriata d’Orba – 15060 Alessandria – IT
Telefono: 3496916117
E-mail: info@cascinagentile.com
Sito internet: www.cascinagentile.com
Proprietario: Daniele Oddone
Possibilità di visitare l’azienda: si, sempre su prenotazione
Eventuali strutture ricettive: no
Eventuali servizi in azienda: no
Eventuali prodotti acquistabili in azienda: vino
Descrizione del nucleo famigliare e loro coinvolgimento nelle attività agricole:
Ad oggi sono solo io (Daniele Oddone) ad occuparmi dell’azienda agricola seguendo in prima persona tutte le fasi e lavorazioni. Capita di dover affidarsi in determinati periodi ( gestione del verde e vendemmia) ad una cooperativa agricola con la quale abbiamo un rapporto da diversi anni. In famiglia poi c’è mio zio Giuseppe (classe 1945) che ogni tanto mi aiuta, ma giustamente, ormai pensionato, viene a fare quello che più gli piace, mio padre, Giacomo, anche lui in pensione dopo aver fatto tuttìaltro nella vita, ogni tanto mi aiuta, così come mia madre Dirce. Un po’ più “latitante” è mio fratello Diego che ha scelto di fare l’ingegnere navale e di non dedicarsi all’azienda di famiglia.
Estensione terreni: 19 ha
Altitudine: 270 m s.l.m.
Superficie coltivata a vigneto: 11
Cereali coltivati: 3
Superficie coltivata a ortaggi e frutta: 1,5
Ortaggi coltivati: orto famigliare
Altre colture: nocciole
Tipo di conduzione: proprietà e affitto
Tipo di coltivazione: biologico certificato
Eventuali società di certificazione: Valoritalia
Eventuale laboratorio di analisi utilizzato:
Enologo o responsabile di cantina: Daniele Oddone
Agronomo o responsabile conduzione agricola: Daniele Oddone
Lavoratori fissi:
Lavoratori stagionali:
Tipologia di contratto di lavoro utilizzata per i lavoratori fissi:
Tipologia di contratto di lavoro utilizzata per i lavoratori stagionali: cooperativa
Ricorso a lavoro interinale:
Vini prodotti:
Gavi DOCG “Confine”
Ovada DOCG “Tre Passi Avanti”
Ovada DOCG Riserva “Le Parole Servon Tanto”
Colli Tortonesi DOC Timorasso “DERTHONA”
Barbera del Monferrato DOC “Barberrique”
Piemonte DOC Barbera “MAT”
Metodo Classico Brut Millesimato “Cascina Gentile”
Metodo Classico Brut Millesimato Rosè “Barbabianca”
Vino da uve appassite “SPESS”
Numero totale di bottiglie prodotte: 35000
Vendita diretta: si 30%
Canali distributivi: piccole distribuzioni in Piemonte, Toscana, Lazio e Lombardia
Vendita nella media e/o grande distribuzione:
Una breve storia dell’azienda:
L’azienda vitivinicola nasce negli anni ’60 quando mio nonno Giovanni Gentile (classe 1909), da sempre contadino, inizia a specializzarsi sulla parte uva piantando le prime vigne e costruendo casa e stalla dove oggi sorge la cantina. Nella metà degli anni ’70 costruisce la cantina e inizia la vendita del vino sfuso, mentre le prime bottiglie usciranno nel 1982. Nel 1984 viene a mancare mio nonno e la conduzione passa a mio zio Giuseppe fino al 2009 quando subentro io dopo aver finito la scuola enologica ad Alba. Fino ad allora si producevano tre vini: un Cortese, un Dolcetto e una Barbera. Appena arrivato decido di passare immediatamente alla conduzione biologica, per etica e a salvaguardia della nostra salute (abitiamo in mezzo alle vigne e ci lavoriamo tutti i giorni dentro, non vedevo altre possibilità). Altro passo è sistemare la cantina, creare degli sbocchi commerciali e ampliare la gamma di prodotti. Nell’autunno 2014 per un caso fortuito ho la possibilità di prendere dei vigneti nei Colli Tortonesi e così nel 2015 arriva la prima annata di Derthona Timorasso. Oggi ho 11 ettari vitati, faccio 35000 bottiglie, vendo ancora una parte di uva e l’obbiettivo è di vinificare ed imbottigliare la totalità della produzione!
Cenni storici e geografici sul territorio:
L’azienda sorge nell’Alto Monferrato al confine con la provincia di Genova. Per questo i territori in cui sorge sono sempre stati contesi tra le casate genovesi e i marchesi del Monferrato. La viticoltura in queste zone ha origini antichissime tanto che già lo storico e geografo greco Strabone, vissuto tra il 60 a.C. e il 20 d.C. la descrive in questo modo:” Della bontà dei luoghi è prova la densità della popolazione e la grandezza delle città e la ricchezza; ragione per la quale i Romani di questa regione sono superiori a tutta la rimanente Italia. La terra coltivata dà molti e svariati prodotti… L’abbondanza del vino viene indicata dalle botti fatte di legno e più grosse delle case”.
Dal punto di vista geografico i vigneti e l’azienda sorgono su un altipiano e la conformazione del territorio è quella tipica dell’Appennino ligure che si scontra con la Pianura Padana, provocando forti dislivelli e colline assai ripide. I terreni sono poco fertili e ricchi di scheletro.
Condizioni ambientali del posto e dell’area di produzione:
Il microclima è caratterizzato da inverni freddi ed estati molto calde e siccitose; le piogge sono concentrate in autunno e primavera, la piovosità si aggira intorno ai 550-700mm. Si sente anche la vicinanza col mare, soprattutto per il vento che arriva. Il terreno è argilloso con una buona parte di limo, ricco di scheletro. Come altitudine siamo a circa 250m slm, le vigne si estendono su un altipiano che va da Capriata d’Orba a San Cristoforo e dai lati scende da una parte verso Francavilla Bisio e Gavi e dall’altra verso il fiume Orba.
I miei principi e idealità di produttore:
La mia famiglia produce vino da più di 50 anni e io sono nato e vissuto in mezzo a vigne e botti; studiando ho saputo dare una spiegazione a quello che vedevo fare in cantina e nelle vigne e ho acquisito la capacità di scegliere ciò che è giusto e ciò che non lo è. Sono fortemente convinto che l’unione e la condivisione tra produttori sia l’unica soluzione per dare dignità ad un territorio vitivinicolo. Le porte della mia cantina sono sempre aperte ed invito tutti a venire a vedere coi propri occhi quello che faccio. Fare il vino non significa solo produrre un bene di consumo, perché in ogni bicchiere si deve sentire l’impegno e la fatica che ci vuole per arrivare a quel risultato
La mia opinione sull’utilizzo di OGM:
Sono sicuramente una pratica contro natura, quindi “solo” per questo sarebbe meglio se non esistessero.