Ragione sociale: Società Agricola Agripiccola s.s.
Indirizzo: Cascina Casletto, 16 – 24060 Telgate – IT
Telefono: 3477620391
E-mail: info@agripiccola.com
Sito internet: www.agripiccola.com
Proprietario: Noemi Sacchi e Giovanni Gambarota
Possibilità di visitare l’azienda: Sì, è possibile in qualsiasi giorno previo appuntamento telefonico.
Eventuali strutture ricettive: Appartamento per soggiorno e pernottamenti. Disponibili 3 camere e 7 posti letto complessivi.
Eventuali servizi in azienda: Appartamento ad uso b&b. Le pratiche per l’avviamento dell’agriturismo sono in via di definizione.
Eventuali prodotti acquistabili in azienda: Carni di bovino e suino, insaccati freschi e salumi artigianali
Descrizione del nucleo famigliare e loro coinvolgimento nelle attività agricole:
Azienda a conduzione familiare, coinvolgimento della compagna, del padre e della sorella per attività di gestione aziendale, trasformazione e vendita dei prodotti
Estensione terreni: 1.8 ha
Altitudine: 200 m s.l.m.
Superficie coltivata a ortaggi e frutta: 0.1
Ortaggi coltivati: verdure stagionali, alberi da frutto (nocciolo, castagno, ciliegio, fico, frutti di bosco, kaki, noce, gelso, albicocco, pruno, goumi).
Altre colture: Produzione di foraggi per uso proprio
Tipo di conduzione: proprietà/affitto
Tipo di coltivazione: Di fatto in biologico seppur senza certificazione. Nessun uso di fertilizzanti, antiparassitari o anticriptogamici di derivazione chimica. Concimazione con riutilizzo del letame delle nostre stalle con ciclo di produzione chiuso o semichiuso. Prime esperienze di permacoltura nella conduzione del frutteto e dell’orto.
Eventuali società di certificazione:
Eventuale laboratorio di analisi utilizzato: Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna, ATS della Provincia di Bergamo, Laboratorio di analisi privato
Agronomo o responsabile conduzione agricola: Noemi Sacchi e Giovanni Gambarota
Lavoratori fissi: 2
Lavoratori stagionali:
Tipologia di contratto di lavoro utilizzata per i lavoratori fissi: Soci di società agricola semplice
Tipologia di contratto di lavoro utilizzata per i lavoratori stagionali:
Ricorso a lavoro interinale: no
Numero totale di kg prodotti mediamente: Carni bovine 2000 Kg, carne suina 1000 kg, salumi e insaccati 1600 kg
Vendita diretta: Solo vendita diretta, in azienda e con consegne a domicilio (70%), mercati e fiere (30%)
Canali distributivi: Nessuno, solo canali diretti.
Vendita nella media e/o grande distribuzione: No
Totale vendite ultimo anno solo salumi e carni: 4500 kg
Una breve storia dell’azienda:
L’azienda agricola Agripiccola, a conduzione familiare, nasce nel 2000 per sostenere, con la commercializzazione dei suoi prodotti, l’associazione di volontariato Piccola Comunità ONLUS, che propone interventi nel campo del sociale.
Per una serie di vicissitudini l’azienda agricola, e di conseguenza i progetti sociali dell’Associazione, hanno subito una forte contrazione negli ultimi anni, ma dall’estate del 2019 stiamo lavorando per rilanciare l’attività, tenuta comunque in vita tutti questi anni con tenacia e passione.
Il nostro intento è quello di ripartire nel tempo con i vari progetti di accoglienza e inserimento sociale come era in origine.
La nostra Azienda offre diversi prodotti: carne di bovino (di razza Piemontese, Frisona Italiana e incroci), carne fresca e insaccati di suino e conigli (l’attività casearia, invece, è momentaneamente sospesa).
I nostri prodotti sono tutti realizzati mantenendo il migliore equilibrio tra tradizione e attuali norme igienico-sanitarie. Le materie prime utilizzate provengono direttamente dalla nostra azienda: le carni bovine e suine dai nostri allevamenti e il latte direttamente dalla nostra stalla. I salumi, preparati e trasformati in azienda in locali a norma CEE, vengono lavorati secondo l’antica tradizione bergamasca, facendo attenzione a mantenere il sapore originale dei salumi nostrani.
Cenni storici e geografici sul territorio:
L’Azienda ha sede presso la Cascina Casletto. Si narra nell’Archivio della Curia Vescovile di Bergamo che il complesso di questa Cascina risalga addirittura all’anno 1308, quando venne eretta una piccola fortificazione per difendere le proprietà agricole circostanti. La cascina è stata costruita sull’insediamento originale, dando traccia di sé sia nel 1501 (già con il nome Caslèt) sia nel Catasto Napoleonico del 1808. Casletto deriverebbe dunque da Castelletum, cioè piccolo presidio di difesa, che fungeva da ulteriore barriera difensiva rispetto al castrum, cioè il nucleo fortificato medievale, rappresentato dall’attuale centro storico di Telgate.
La Cascina si trova tra le province di Bergamo e Brescia, a ridosso di una zona ad alta attrattiva turistica inclusa tra il lago d’Iseo, il lago d’Endine, la Val Seriana e la Val Cavallina.
Condizioni ambientali del posto e dell’area di produzione:
Agripiccola e la Cascina Casletto vogliono continuare a rappresentare, come in forme diverse avviene da oltre 600 anni, un presidio di resistenza e tutela di un territorio fortemente occupato dalla grande industria agroalimentare e da forti contraddizioni sociali, in un territorio fortemente stressato dalla cementificazione, dall’asfalto e dalla diffusione esponenziale delle aziende della logistica.
I miei principi e idealità di produttore:
Fondata sui principi della piccola produzione agricola umanamente ed ecologicamente sostenibile, della vendita diretta, del chilometro zero, della costruzione di reti tra i piccoli produttori locali del territorio, della promozione culturale e del sostegno sociale, essa si pone l’obiettivo di partecipare alla costruzione di un modello di economia locale responsabile e consapevole, lontana dalle logiche del profitto e che aiuti a ricomporre un legame e uno stile di vita intimo, pacifico, equo ed equilibrato tra la terra e gli esseri umani che la abitano.
La mia opinione sull’utilizzo di OGM:
Negativa, non tanto per le implicazioni sanitarie, che sono ancora da accertare, quanto per il fenomeno di privatizzazione dei brevetti delle sementi che genera una dinamica di sudditanza dei piccoli produttori e agricoltori nei confronti della grande gruppi e per il danno enorme che si apporta alla biodiversità.